ALESSIO CALEGA

Una scrittura che, attraverso la variazione del colore e della posizione, trasmette significati sempre differenti, capace di rappresentare contesti e sensazioni molteplici.
È l’osservatore stesso a costruire la propria interpretazione: a seconda del momento, delle emozioni e del suo bagaglio interiore, ogni lettura può diventare unica, personale, mai inquadrabile né prevedibile.
Vedere unione dove sembra esserci separazione, emozione dove appare imperturbabilità.
Tutto il movimento mentale e sentimentale che percepisco davanti a un mio lavoro mi spinge ad affrontare nuove rappresentazioni di stati emotivi, dove il cuore diventa la chiave per accedere ai moti più nascosti dell’animo.
Mi definisco, pertanto — e per diletto — un cantastorie.